4314 / Chierici di Chofu / 1954-7-17 /
ai Chierici salesiani Filosofi e Teologi di Chofu
+ Tokyo, 17 luglio [1954]
Carissimi tutti,
Fine settimana (1° della vostra permanenza a Nojiri e 1° della nostra sabishisa [nostalgia], ma quante volte al giorno sono vicino alle vostre anime!).
Un buon pensiero e breve notiziario.
1 – Ho trovato su un libro (fr. Remo di Gesù sulla pratica dell’esame particolare Ed. A e C) alcuni pensieri che mi piacciono tanto e di cui vi voglio far parte. (Prego qualche anima buona che li comunichi anche ai miei carissimi giapponesi).
“Le vacanze consentono, oltre al riposo dalle fatiche scolastiche un rinnovamento di spirito religioso, con regolarità più perfetta e l’incremento alla propria cultura intellettuale e professionale. Seguendo fedelmente l’orario per occupare in modo intelligente il tempo libero, si può attuare un lavoro calmo, riposante e altamente redditizio”.
Ho occupato il tempo a capriccio, invece di seguire un orario ben determinato?
Quanto tempo ho perduto a chiacchierare, leggicchiare, gironzolare?
Mi sono tirato indietro in qualche lavoro desiderato o richiesto giustamente da altri o dai miei superiori?
Quanti minuti ho sottratto a Dio, di quelli che avevo stabilito di consacrare a Lui (visita in cappella, appunti spirituali…).
Ho pregato con fervore sentito per la Chiesa, Congregazione, Casa, superiori e compagni, ecc.?
L’amor di Dio non è mai ozioso (S. Greg.).
Non fare alcun bene, non è già far male? (S. Giov. Cris.).
Lavorate a qualche opera perché il demonio vi trovi sempre occupati (S. Girol.).
Chi con me non raccoglie, disperde (Gesù).
(Manca seguito)