5373 /Lazzero Giuseppe / 1960-5-14 /
a Don Giuseppe Lazzero, salesiano
+ Chofu, 14maggio [1960]
Carissimo D. Giuseppe,
Oh, che gioia ho provato nel ricevere il caro annunzio del Suo giubileo sacerdotale. Deo gratias e ad multos annos secundum voluntatem dei.
La Sua cara lettera mi ha fatto rivivere nei ricordi del passato… D. Bianchi… Ah, bestiolina!… “Sia benedetto il Signore e tutti i santi del Paradiso” (era la sua giaculatoria preferita quando apriva l’uscio della camera) – la Sassonia… tutte le vicende di Lombiasco… il Prof. Gamacchio… Parma… Montehiarugolo… fino alla visita all’Ospedale quando fu operato agli occhi.
Bravo, caro D. Giuseppe – il Signore l’ha benedetto e le ha dato questa bella consolazione. Prego ex toto corde con Lei “Deo gratias!”.
Per me al solito. Grazie a Dio posso ancora fare qualche cosa nei miei di direzione, di scuola, di musica ecc. in attesa della chiamata definitiva. Cerco di aumentare lo scarso, assai scarso bagaglio fruttifero per il paradiso. Mi aiuti, caro D. Lazzero, con preghiere per la mia buona morte; moriatur anima mea in charitate perfecta Dei mei, et per manus peramantisimae Matris meae Mariae.
Preghiamo ad invicem… e arrivederci in Paradiso.
L’abbraccia e benedice di cuore
Il Suo aff.mo
D. V. Cimatti, sales.
Ossequi e preghiere ai cari confratelli.