3023/Braga Carlo / 1943-10-19 /
a Don Carlo Braga, missionario e Ispettore salesiano in Cina
+ Miyazaki, 19 ottobre 19431
Très Rev. P. Braga,
Dans la belle occasion de vôtre onomastic avec tous les Salésiens du D. Bosco du Japon, j’envoi souvenirs et prières.
Tous bien et au travail. Saluez tous les amis du Shanghai salésiens et jeunes.
Votre bien dévoué
D. V. Cimatti
1 In data 19 ottobre scrive nel Diario: “Si è invitati a giurare cooperazione al Giappone e riconoscimento, o meglio, fedeltà la nuovo governo (=d’Italia, Mussolini) Il missionaro e specie il salesiano non deve fare politica. Ha consacrato in perpetuo (nel limite dell’obbedienza) sé, le sue forze e il suo cuore al Paese dove lavora, è chiara la nostra posizione nel problema. ... Spina acutissima...pare si voglia l’internamento di Don Margiaria...Quid? Cur?”
Il giuramento si fece davanti al rappresentante delk governo a Kojimachi in Tokyo. Qui Don Cimatti potè finalmente rivedere i confratelli dopo 40 giorni. Don Margiaria deve essersi impuntato sul giuramento richiesto. Venne internato con altri stranieri nella zona di Nagoya, ed in tale stato rimase fino alla fine della guerra.
I salesiani italiani furono a domicilio coatto fino al 21 ottobre. Da quel giorno furono liberi come prima.