767 /Begliatti Letizia F.M.A. / 1931-6-23 /
a Suor Letizia Begliatti, Direttrice a Beppu
[23 giugno 1931]
Rev.ma Madre,
Di ritorno da Nord trovo il bell’invito per il 17, ma non potendo bilocarmi rinuncio forzatamente pel 17, nella speranza di essere più fortunato il 23 c. m. Ho trovato le consorelle bene in salute, e dalla faccia anche bene spiritualmente. Idem per le aspiranti. Deo gratias.
Non è improbabile che la buona Suor Carmela le abbia parlato del desiderio espresso da Don Pedro, per l’inizio di qualche cosa a Beppu.
Come Lei sa, si è affittato una casa, il cui secondo piano è libero. Non l’ho veduta e quindi non so se può servire per il bisogno, ad ogni modo Don Pedro è di parere che se Numero X di suore – dalle 2-4 pomerid. iniziassero cucito, rammendo, et similia a modica spesa mensile (non direi oltre lo Yen) – con libertà di iniziare corsi speciali (ricamo, lingue) la cui retribuzione si può fissare a parte per gli allievi desiderosi, darebbe modo di radunare ragazze per poi introdursi a parlare di religione. Non sono molto pratico in queste cose, ad ogni modo il mio povero pensiero:
1.- che non si debba pensare ad un laboratorio produttivo,
2.- ma ad un insegnamento di cose utili per la vita,
3.- con materiale, che ogni desiderosa deve portarsi o che può trovare ad acquistare presso la scuola (pagando, ben inteso).
Se poi la cosa incontrasse si studierà. La missione si obbligherebbe a fornire il locale – lasciare alle suore le entrate e dare un mensile da convenirsi.
Se il numero delle allieve fosse grande, la missione pregherebbe essere esonerata dal fitto o dal mensile o da parte.
Gli insegnamenti speciali, lingue, ricamo o altro vanno a totale beneficio delle suore? Se su queste basi fosse possibile concludere qualche cosa entro il mese per iniziare col prossimo, andrebbe bene. La missione non può certo pagare un fitto per un locale che non si adopera – e se le suore non si sentono di tentare in forme modeste quanto speriamo più tardi potranno fare in grande, la missione subaffitterebbe coll’inizio del prossimo mese.
Veda ottima Sig.ra Direttrice, di studiare la cosa e al più presto (se possono) iniziare. A me non preme che tentare di far del bene e in qualche modo venire in aiuto.
Con vivo ossequio
Don V. Cimatti, sales.