Cimatti|Cecchetti Albano|1940-12-21

2658 / Cecchetti Albano / 1940-12-21 /




Miyazaki, 21 dicembre 1940


Carissimo Don Cecchetti,

Grazie della sua del 19 c. m.

Per Hashimoto vedremo all’arrivo delle carte e domanderemo le notizie. Se è uscito di là, quei buoni frati francescani han buon naso, e le informazioni avute finora corrispondevano bene e battevano nel segno. Ad ogni modo noi proviamo e poi si vedrà. Spedisco pacchetto.

Quanto a Moriwaki, ha scritto anche a me. Deo gratias. Per il ritorno a Tokyo e per le spese, come la Prefettura fece finora, penso che anche cambiando l’Ordinario questi continuerà – per un sussidio mensile alla madre non so che dire; non posso impegnarmi in ciò che non dipenderà da noi. Ma finora i nostri (e penso tutti i seminaristi) furono sempre provveduti dai loro Ordinari di quanto era necessario. Quanto a rimanere a Beppu, dovendo fare una scappata a Tokyo, parlerò col nuovo Direttore del Seminario, ma io direi (e Lei lo dica a mio nome a Moriwaki) andrebbe bene che Lui scrivesse a Don Noda, che Lui conosce, dicendogli:


  1. Del suo ritorno dal servizio militare

  2. Il suo desiderio fermo di continuare

  3. Domandando se conviene vada pel 3° trimestre o se è più conveniente, intuitu riposo, ecc. fermarsi a Beppu.


Certo che se avesse ottima volontà di studio e l’energia sufficiente, se gli concedessero, andando subito, di guadagnare l’anno, sarebbe l’ideale, ma… Lei senta, ma è necessario scriva subito al Rettore se non l’ha fatto – ed anche al nuovo Ordinario come ho esortato quelli di Tokyo a farlo.

Se sta a Tokyo bisogna che studi, se no all’arrivo a Tokyo non si mette a posto.

Sotto questo rispetto l’ambiente regolare di Tokyo gli conferisce di più.

Mi pare però che scrivere ai superiori suoi sia il meglio.

E Deo gratias di tutto il resto. Auguri e preghiere.


Don V. Cimatti



P.S. - Ringrazi Moriwaki e gli dica: Don Cimatti ti dice “sta’ tranquillo – scrivi a P. Noda e all’Ordinario ed eseguisci sullo stare o andare quanto ti diranno”.

Auguri a Bellocchio e al vecchio.