6139 / Tonelli Antonio / 1926-9- /
a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
settembre 1926
Mio buon Don Tonelli
Grazie delle notizie. Spero a giorni di spedirti a Valsalice pacco piante e cassettina. Spero troverai qualche cosa d’interessante. Al solito, scegli, cestina o se c’è qualche cosa che hai già in certa abbondanza, manda ad Alassio o a Frascati come ricordo. Devo tanto a queste due case che insieme a Faenza e Valsalice tanto mi aiutarono e spero continueranno ad aiutarmi.
Non romperti la testa per la carta. Mi sono fatto due assicelle e tra quelle con carta da giornale secco. Quando ne ho un pacco non ho che da legare e spedire.
Grazie delle indicazioni formaliniche e per disegno su vetro. Sto mettendo dentro vasi quanto trovo. A tempo opportuno la scelta. Bei pesci. Per S. Francesco (4 ottobre) andrò a Kagoshima per un concerto e spero far raccolte belle di materiale vulcaneo.
Allegro e sempre.
Le fotografie, le diciture, e quanto dico in lettera generale ti spiegano tutto.
Salutami tutti i colleghi. Non ti dico di pregare perché lo fai certo.
Fa coraggio a Picca e tienlo allegro. Comincio a scombiccherare qualche frase e a capire un po’ il diavolario di questa lingua. Ma sorò sorò, dàndan, bòtsu bòtsu (poco a poco, oppure oppure) ci riusciremo zum zum (presto):questo per me mi è facile ritenere. Quando si va nel ginepraio della scrittura poi… eppure ora che si è in ballo bisogna ballare… e balleremo… in terra ballerina.
Prega prega prega di cuore pel tuo affezionato
Don V.Cimatti