2985 / Circolare Salesiani / 1943-5-20 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 20 maggio 1943
Carissimi,
Mi riesce talmente gradito intrattenermi sia pur brevemente con voi che mi perdonerete se colgo tutte le occasioni per prendermi tale soddisfazione.
E prima di tutto: nuovamente buona festa di Maria Ausiliatrice. Sapete che significhi per noi Salesiani…
Non è improbabile che abbiate avuto l’annuncio e l’invito per parte del Rev.mo Amministratore Apostolico ad alcune manifestazioni che si ritengono opportune nelle singole missioni e che sono volute o consigliate dal Governo per tutte le religioni… Vedete naturalmente non essere secondi a nessuno nel realizzare anche in questo campo il possibile secondo le norme che vi saranno date.
Come pure avrete fatto i vostri resoconti alle rispettive autorità secondo il prescritto… È dovere, e disciplina rispondere sollecitamente alle varie pratiche. Con ciò si evita di far brontolare inutilmente il prossimo, si dà buon esempio. Desidererei che anche in questo punto il buon nome salesiano fosse mantenuto, come mi pare sia attualmente.
S. E. l’Arcivescovo di Tokyo comunicò che la S. Sede ha annuito a che le feste di tutti i beati Martiri giapponesi siano estese a tutto il Giappone (non annuì alla proposta che la festa dei 26 Martiri Giapponesi fosse elevata al grado di prima classe, non essendo i Patroni principali).
Ai soldati ed equiparati che lavorano nelle fabbriche ecc. si può amministrare la S. Comunione anche nelle ore pomeridiane (facendo precedere un digiuno di 4 ore per i cibi solidi e di un’ora per le bevande).
Notizie da Shanghai dell’Ispettore Don Braga annunciano che tutti stanno bene in mezzo a grande lavoro, per cui invoca aiuto dal Giappone (specialmente per l’insegnamento del giapponese). Ad Hong Kong il Governo giapponese sussidia tutte le nostre opere con larghezza di vedute e generosità dì mezzi. Furono aperte case nelle isole Coloane. Il lavoro salesiano per la gioventù povera è quella che attira le simpatie e gli aiuti. In Cina a Lockchong sono internati 16 sacerdoti e 7 Figlie di Maria A. Preghiamo.
Per il momento nessun’altra novità. Ho ricevuto notizie dal R. Console di Dairen sul felice arrivo del nostro Don Liviabella. Speriamo che si possa concludere con del gran bene.
Non dimentichiamo i nostri soldati ed ammalati, ed il prossimo 27 il nostro Ven. Rettor Maggiore.
Pregate per me.
Vostro nel Signore
Don V. Cimatti, sales.