Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-5-18

3199 / Tassinari Clodoveo / 1945-5-18 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



[18 maggio 1945]

Carissimo D. Tassinari,


Sono tornati sani e salvi i due. Peccato per le perdite… tanto più gravi perché siete in necessità… Fiat voluntas Dei.

Tornano i due… D. Barbaro aveva fissato per lunedì di Pentecoste… ma si sono beccati, Lui e D. Roncato – e torna prima (o meglio, quando avrà il biglietto, è uscito stamane e non è ancora tornato).

Mi dispiace per l’offesa al Signore e alla carità: ma è meglio (come confessore) che torni prima. Il sentimento… il kimochi che brutta bestia!…


    1. Mi scrive Dell’Angela. Leggi quanto gli scrive la dottoressa. Lui vuol stare a quanto fisseranno i superiori: senti anche i tuoi sul da farsi. Non può star bene ne là né qui, pluribus de causis. Quid? Fate in Domino: approvo in omnibus.

    2. Colussi è uno dei più affamati e con altri brontola. Leggi o fatti leggere quanto gli scrivo.

    3. Crevacore è ben animato.

    4. Idem Castiglioni

    5. la Compagnia

    6. il buon Ferrari

    7. Fortuna, deve essere uno di quelli che rimpiangono Tokyo… la squadra contro lo sfollamento… più per lo stomaco che… Deo gratias!


Prego, pregate, preghiamo.

Hai belle occasioni per fare qualche conferenza sulla povertà (fa’ leggere come lettura la circolare sulla povertà del Sig. D. Ricaldone, fa’ la prossima dell’esercizio di buona morte, o almeno i preliminari alle regole. Poi sulla Provvidenza e sullo spirito di fede.

Allegro, vecchio mio e niente paura. Ti abbraccio e benedico.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti