Devotissimo |
143 /Ghetti Giorgio / 1926-3-5 /
a Giorgio Ghetti, Dottore di Faenza, amico e benefattore
5 marzo 1926
Illustrissimo Sig. Dottore e gentilissima Signora,1
Dal lontano Giappone gradiscano gli auguri da chi serba perenne riconoscenza per il bene ricevuto. Il Giappone non lascia mancare il lavoro.
Per ora bisogna impossessarsi della lingua. Preghino per me e per questa incipiente missione.
Finora bene in tutto. Auguri al Sig. Conte, ai figlioli: assicuro preghiere per tutti.
1 don Vincenzo Cimatti |
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