721 /Treggia Alfredo / 1931-3-15 /
a Don Alfredo Treggia, Direttore Salesiani, Faenza1
[15 marzo 1931]
Ai Superiori: a Voi, rappresentanti degli antichi Superiori miei, il grazie riconoscente per il bene ricevuto.
Ai Compagni: a Voi che mi richiamate anni giocondi e fruttuosi della mia vita, auguri, che ovunque vi troviate, qualsiasi posizione sociale occupiate Vi dimostriate degli allievi di Don Bosco. Vi ricordo ogni giorno.
Ai Benefattori: a Voi cui debbo grande parte di quello che sono e che sovveniste, fanciullo, alla mia povertà e che ancora la sovvenite beneficando la Missione Salesiana in Giappone, il grazie e la riconoscente preghiera quotidiana. Non dimenticateci nella vostra inesauribile carità.
Agli allievi: dietro l’esempio di quanti vi hanno preceduto nell’Istituto, seguendo gl’insegnamenti dei Vostri Superiori, nel nome di Don Bosco possiate nella rinnovata Italia essere buoni cristiani, buoni italiani.
Per Faenza: BANZAI, BANZAI, BANZAI.
1 Riportato nel numero pubblicato per commemorare il Primo Cinquantenario di fondazione dell’Opera salesiana in Faenza 1881-1931. Lo scritto, originariamente indirizzato certamente al Direttore dell’Istituto salesiano è preceduto dalle seguenti parole di presentazione: “Don Cimatti Vincenzo, faentino, Superiore della Missione del Giappone, scrive”; la data è solo approssimativa.