3506 / Ghetti Giorgio / 1947-11-2 /
a Giorgio Ghetti, dottore amico e benefattore di Faenza
Torino, 2 novembre 1947
Ill.mo e caris.mo Dottore,
Attendevo da Faenza dall’incaricato dei Cooperatori (penso D. Migliavacca), la data precisa con cartolina spedita da S. Felice lunedì passato. Mi giunge la sua carissima colla data, che mi dà modo di venir a Faenza o alla sera del 10 o al mattino dell’11 per tempo. Non so se potrò fermarmi per tutto il tempo da Lei indicato. Vedremo in posto.
Pur non essendo definita con precisione la data del ritorno in Giappone, pare sia il 20-30 c.m. quindi sono un po’pressato.
Mi aiuti poi a ringraziare caldamente i due sposi per la carità generosa che mi hanno usato a Roma e che mi ha facilitato tante cose. Un mondo di cose all’ottimo Direttore, a D. Migliavacca, ai suoi di casa, unito a tante preghiere per tutti.
Con riconoscenza al Direttore, a D. Enrico e a Lei per l’invito.
Aff.mo
D. V. Cimatti, sales.