3031 / Bernardi Angelo / 1943-11-5 /
a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 5 novembre 1943
Carissimo,
Ho spedito un po’ di dolci: se arrivano usali come meglio credi. Tu che sei più addentro nelle cose dell’Amministratore Apostolico, arrepta occasione potresti parlare o tastare il terreno in relazione alla questione solita del mettere l’edificio del Seminario nell’ente salesiano.
Ecco alcuni pensieri al riguardo:
Ora tutti i membri dell’ente salesiano sono giapponesi.
L’Amministratore Apostolico non usa l’edificio come Seminario: i salesiani vi hanno speso tanto e di fatica e di capitali…
Se lui imprestasse il suo timbro… È certo un problema difficile, ma sentire quello che ne pensa o assicurarsi se egli ha fatto o ha intenzione di fare dei passi, sentire l’umore con quella prudenza che ti è propria mi pare che sarebbe una buona cosa. Prima di fare questo bisognerebbe sentire che ne pensano a Miyazaki.
Quanto a noi nulla di nuovo. Non ho notizie da Beppu, ma presto o tardi spero ben che Don Cecchetti scriverà. Ho pagato per Beppu l’assicurazione (Yen 64,35) e così anche questa cosa è a posto.
Per il momento non ho altro. Cerchiamo di suffragare abbondantemente le anime Ss. del Purgatorio, domandando la grazia di riuscire ad aggiustare anche materialmente bene tutte le cose nostre – avere buone vocazioni – e poter compiere un buon apostolato al possibile per le anime a noi affidate.
Ossequi cari a quanti conosco e al buon Antolini e prega per me.
Tuo aff.mo
Don Cimatti, sales.