274 /Giardini Mario / 1927-9-4 /
a S.E. Mons. Mario Giardini, Delegato Apostolico
Miyazaki, 4 settembre 1927
Eccellenza Reverendissima,
Approfitto della venuta a Tokyo di un fervente cristiano, col mio deferente saluto, mi permetto:
Di domandare preghiere speciali per il nostro Don Piacenza, che domani sarà operato di ernia. Da tempo disturbato da questo malore, l'ho obbligato all'atto operatorio, che coll'aiuto del Signore speriamo riuscirà bene.
Di ricordarLe quanto nell'ultimo colloquio, avendo suggerito l'Ec. V. acconsentendo di prenderne nota per parlarne all'Ammiraglio Yamamoto, sulla formazione cioè di una Associazione di ricchi, per l'acquisto specialmente nello Hyuga di appezzamenti di terreno (che ora costa pochissimo), da rivendere a famiglie cristiane. Colonizzando cristianamente queste zone davvero inesplorate, quanto bene si realizzerebbe per la divulgazione del Regno di Dio…
E in fine di sottoporLe un quesito scolastico. Pregando di voler interessare qualcuno competente in materia per una risposta, per me del massimo valore.
- Il Governo giapponese riconosce come validi agli effetti legali dell'insegnamento i titoli stranieri e fino a qual punto?
- Tutti i titoli di studio stranieri inferiori (licenza liceale o normale o tecnica o affini) o solo superiori (laurea, diplomi superiori) hanno valore? Intendo per effetto legali quelli di poter insegnare nelle scuole del governo per corrispondenti materie o se si tratta di studi inferiori, se si può essere ammessi alle Università? Ad esempio in India, in Assam, negli U.S.A. il governo riconosce validi i titoli inferiori (anche il corso filosofico dei seminari) validi per l'ammissione all'Università.
- Può lo straniero frequentare e con quali effetti, le scuole dello Stato?
Come può comprendere, questi dati sono della massima importanza pel futuro non lontano delle nostre scuole e per la rapida preparazione del personale. Coi più vivi ossequi domando scusa dei continui disturbi …ma l'Ec. V. conosce lo spirito salesiano anche in questo punto. Hanno bisogno di tutto e di tutti. La riconoscente preghiera quotidiana valga in parte a sdebitarmi.
Ossequi all'amatissimo Don Leonardo.
Devotissimo come figlio:
don Vincenzo Cimatti, salesiano