451 /Amerio Franco / 1929-3-22 /
al chierico Franco Amerio, ex-allievo di Valsalice, musico
Miyazaki, 22 marzo 1929
Mio Franco,
Leggi e medita bene l’accluso giapponese…
Grazie della tua e specialmente la preghiera… è l’essenziale. E grazie pure del tuo obolo… è utile.
Mi metto in viaggio e se il buon Dio vuole ci vedremo.
Sicuro, anche in religione c’è il suo lato manchevole, non per la vita religiosa in sé, ma per gli uomini che sovente dimenticano di essere religiosi… e quindi certo, diventano peggiori (in un certo senso) degli altri, perché è vecchia storia “corruptio optimi pessima”. Certo l’unica realtà è Gesù… Vuoi capirlo?
Desidera, desidera fortemente, sforzati attivamente… ma non aver fretta.
Bravo! Il “De musica”… è uno dei pochi libri del Santo che ho letto…
Toh! mi sovviene che nel baule qualche cosa di S. Agostino debbo averlo: le lezioni del nostro vecchio professore di filosofia che mi cedette l’attuale Don De Agostini di Valsalice. Se ti servono… o potranno servire ad altri…
La musica! Ab initio ebbe anche Don Cimatti le tue, come dire?… e poi mi convinsi che era meglio… pigliare quel che c’è… Come vedi il povero Don Cimatti con tutte le non poche imperfezioni e nullità… ha calcato le scene e i massimi teatri del grande Impero! Che vuoi? È legge! Abbandonati in Dio e tutto diventa valore.
Dunque niente ti turbi… allegro, buono e laborioso e… un po’ più generoso col Signore. Saluta omnes.
Tuo
Don V. Cimatti
P.S. – Fa’ per me un bell’inchino alla giapponese a Don Picca… Oh, Picca… [segue un rigo in musica].