5539 / Bosco Roberto / 1961-3-7 /
a Don Roberto Bosco, ex-allievo di Valsalice e musico1
Chofu, 7 marzo 1961
Carissimo mio D. Roberto,
Grazie della tua carissima… non meravigliarti se non ti scrivo spesso… basta che siamo “allegri, laboriosi e sempre uniti nella preghiera e carità”… vale più questo che tutto il resto: ed io sono convinto che questa realtà c’è fra noi due…, dunque Viva D. Roberto e il vecchio amico.
Bravo! continua così… Continuiamo così… saremo sempre buoni salesiani. Insegnalo ai chierici… colla parola e coll’esempio (e mi pare che questo lo fai)… Dunque avanti sempre. Prega per me… per la mia buona morte. Grazie a Dio, posso fare ancora qualche cosa per i miei doveri di direzione, di scuola e di musica… La voce è scomparsa… Quando faremo ancora qualche duetto con Roberto?… Dopo la malattia non posso liberamente come prima (ero tanto chiacchierone… così dirò meno spropositi).
Caro D. Pessione! non sapevo della sua malattia. Ho pregato e prego. Se vedi D. Antonio… Un pugno gli sta bene… digli che mi saluti gli amici di Villa Sora: li ricordo e prego e preghino per me.
Prego per il tuo buon Papà – preghiere di suffragio.
Qualora potessi eseguire qualche cosa del sottoscritto aggiusta come credi – sai che la mia musica è molto deficiente in tutti i sensi.
Ti abbraccio e benedico.
Tuo
Don Vincenzo Cimatti
1 Abbiamo già fatto notare i meriti che ha avuto nella sistemazione e armonizzazione delle opere musicali di Don Cimatti.