Cimatti|Marchisio Domenica|1927-12-8

305 /Marchisio Domenica / 1927-12-8 /


a Domenica Marchisio, madre dell’ex-allievo Marchisio Carlo



Miyazaki, 8 dicembre 1927

Illustrissima Signora Marchisio,


La sua lettera, la sua bontà nell’aiutare con generosa offerta questa missione mi ha profondamente commosso. Non tema per la salute di Carlo. Il Signore conosce il dolore di mamma ed ho la convinzione e ne prego caldamente il Signore, che si tratti di cosa passeggera.

Carlo ha bisogno di non avere preoccupazioni nel campo spirituale (di non volersi cioè fare troppo santo… che già lo è); il resto non gli manca. Lavori con ordine e secondo obbedienza (Carlo sa il preciso significato di queste cose che Don Cimatti a nome di Don Bosco gli ha insegnato e che è preciso suo dovere di osservare).

Lei alla prima occasione glielo dica. È tutta questa la medicina che gli farà bene all’anima e al corpo.

Dunque, ill.ma Signora, fede, fede, fede. Noi preghiamo e il Signore farà il resto. Grazie di tutto e nelle sue preghiere voglia avere un ricordo per questa nostra missione che si trova in gravi difficoltà di ogni genere data la natura del paese.

Ossequi e saluti alle figlie e a quelle buone persone di Busca che in quelle poche ore in cui mi fermai vollero beneficare la missione del Giappone.

Sempre le ricordo con riconoscenza nelle preghiere. A Lei un continuo ricordo specialmente secondo le intenzioni espresse. Ripeto: non tema, abbia fede e Carletto faccia che sa che deve fare. Scrivo anche a lui.

Preghi per il suo riconoscente

don Vincenzo Cimatti



Ottime Ss. Feste. Buona fine e buon principio d’anno.