4617 / Zerbino Pietro / 1956-7-20 /
a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano
20 luglio 1956
Carissimo D. Zerbino,
Qui doveva scrivere qualche cosa D. Tassinari (che ora è in riposo coi chierici a Nojiri) così era inteso.
Ora mi invia una lunga lettera e anche per inviartelo, di cercargli un artic. “Il Rosario in Giappone” che a giorni invierò. Nella sua lettera mi domanda varie cose assai utili per lui, per i suoi studi, ecc. Vedi se puoi accontentarlo… e se hai bisogno di soldi, sai come devi fare.
Per materiale per il Bollettino e per la nostra stampa, consiglio, rivedo, prego… è meglio così. Aiutami, caro D. Pietro, e capiscimi… Sono convinto che Gesù vuole così: illos oportet crescere, me autem minui… e fosse possibile essere perfettamente dimenticato…
Prega per la povera anima mia… dillo alla mia dolcissima Madre… che mi aiuti nell’ama nesciri e pro nihilo reputari (fosse anche il meno meno meno del niente)… Se no… chissà quando entrerò in Paradiso…
Ti abbraccio e benedico.
Tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
P.S. Se per caso vedi Rissone (non cercarlo per questo) digli se ha ricevuto dei libri che aveva desiderato su “Ikebana”.