Cimatti|Ricaldone Pietro / 1937-3-2

1824 / Ricaldone Pietro / 1937-3-2 /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



2 marzo 1937

Amatissimo Sig. Don Ricaldone,

Il giorno 30 Aprile1 sul Paquebot “President Doumez” in arrivo a Marsiglia il 3 Maggio, si è imbarcato il nostro Don C. Credo che per il bene dell’anima sua e della missione era necessario il taglio netto.

Spero di aver arrestato e sotto un certo aspetto sepolto la cosa: certo che né la religione, né la Congregazione ne guadagna: sono macchie per cui non c’è sapone (davanti agli uomini).

Ah, amatissimo Don Ricaldone! Quid dicam? Non capisco, non capisco… Abbia la bontà di far sapere all’Ispettore Don Faure quid agendum: ho scritto anche a lui.

Don C. ha lettere per Lei e per Lui.

Eccole l’ultima lettera che mi ha scritto. Lo affido alla sua carità e paternità.

E preghi preghi per me… e attendo i Visitatori.

Chiamo in aiuto al Seminario Don Bovio, e mi ci fermo più che posso, assumendo la direzione2 interna e scolastica: le autorità mi conoscono e si fa più in fretta ad aggiustare tutto.

Dopo la visita i Superiori decideranno. Ma c’è ancor da pulire assai… poveri fratelli miei!

Mi benedica.

Tutto suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.

1 Sulla copia che abbiamo c’è scritto chiaramente il 30 aprile. Se l’arrivo è pervisto per il 3 maggio, le date non combaciano. Questa lettera è del 2 marzo, quindi deve essere partito verso il 3 marzo.

2 Oltre agli altri lavori, Don Cimatti diventa anche direttore del Piccolo Seminario di Miyazaki.