771 /Torquinst Adolfo / 1931-7-4 /
a Don Adolfo Torquinst, salesiano, benefattore
Takanabe, 4 luglio 1931
Amatissimo Sig. Don Torquinst,
La spero giunto felicemente in Italia dove fra il mucchio non indifferente da mettere a posto che l’attende, avrà trovato anche le nostre – le varie fotografie, le lettere mensili del sottoscritto. Ed eccola quella di fine di mese giugno, un po’ ritardata perché desidero darle i dati generali della statistica.
Notizie nostre. Salute generale buona. Non so ancora dove faremo gli esercizi e quindi se troverò un posticino per i confratelli. Vedremo. Mi muore l’unico seminarista che mi restava a Nagasaki. Così di tre Hashimoto Kazuoyoshi in Paradiso, l’altro non poteva seguire gli studi e rimandato in famiglia. Due anni di lavoro intorno a loro sfumati; ma Deus scit et fiat voluntas Dei.
Il lavoro apostolico prosegue. Anche il catechista di Miyazaki mi si ammala in modo che non so se potrà proseguire. Deo gratias!
Miyazaki: l’Asilo è inaugurato – funziona ci sono restate 4 suore, cui bisognerà pensare a provvedere la casa nell’asilo. Bimbi iscritti una trentina, frequentanti da 20 a 25. Retta un Yen entrata, 150 mensili. Le altre suore con le aspiranti a Beppu.
Il fondo da lei lasciato per i cristiani comincia a essere utilizzato. Una famiglia comprò la vacca (Yen 5,75).
Il resto al solito. Per Miyakonojo e Kobayashi un po’ di sosta per la malattia del catechista. Si spera all’Assunta di avere qualche battesimo.
Continua bene la scuola domenicale per pagani.
Takanabe: bene. In zona vari battesimi (Don Piacenza riferirà) e buon movimento, benché lento assai.
Per lo studentato ancora nessun spiraglio.
Oita: la scuola tipografica ha iniziato i nuovi lavori colla pubblicazione delle Letture Cattoliche (primo fascicolo: I fondamenti della religione, di Don Bosco).
Beppu: col legname della casa delle suore è già costruita sul nuovo terreno la casetta del missionario. Bisognerà pensare alla sede fissa di un missionario, perché le suore si sono definitivamente stabilite. La chiesa ed il salone quando avrò i mezzi.
Per i Coreani attendo il suo pensiero. Don Margiaria mi dice che ci fu un esodo forte e di cristiani e di pagani per la Corea. Sarà temporaneo? Definitivo? È meglio attendere o far subito?
Morie: si è affittato una piccola casa e si continua il lavoro.
Nakatsu: il Seminario va avanti bene. Sono in attesa se Propaganda mi darà il sussidio per il Seminario. Per la Missione mi ha dato poco più di Lire 120 mila. Come farò per il prossimo anno non so. Lo sa la Provvidenza.
Il mio attivo è la cifra sopraddetta, già tagliata da tante cose e pel mangiare e per i debiti urgenti, con un passivo fra terreno da banche con interessi, e prestiti ottenuti dai Padri delle Missioni Estere e dai Padri francescani del Canada, da restituire al più presto di circa ₤ 400 mila…
Come vede navigo in buone acque; ad ogni modo Dio provvederà, vero? Sarà l’anno delle economie (lo è sempre stato), ma non possiamo fermarci, se no, è meglio chiudere e tornare indietro.
Non penso a quanto Lei ha promesso per pagare il restante delle case delle suore: perchè se no la cifra cresce.
Eccole, amat.mo Don Torquinst, nella sua realtà il nostro stato. La Provvidenza benedica in modo speciale i nostri benefattori. Sempre la ricordiamo cotidie nelle nostre preghiere. Non dimentichi il suo
Aff.mo
Don V. Cimatti