3265 / Circolare Salesiani / 1945-11-27 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 27 novembre 1945
Carissimi confratelli di Tokyo,
Vorrei avere il medesimo cuore e la medesima efficacia di parola del nostro padre D. Bosco per esortarvi alla preparazione conveniente della bella festa tutta nostra dell’Immacolata, festa che ci ricorda il natalizio nostro come Salesiani – che ci richiama la virtù che deve essere il nostro sostanziale ornamento – che ci ricorda gli innumerevoli benefici che a noi singolarmente o alla cara nostra Congregazione ha elargito la nostra buona Madre. Con gioia, con cuore riconoscente, con slancio insolito dobbiamo celebrare poi questa bella festa.
Lo studentato la celebrerà inoltre per promessa solenne fatta dal Direttore D. Tassinari per avere Maria SS.ma protetto casa e persone dai danni delle incursioni nemiche. Tutto sarà messo in opera e con solenni funzioni coll’intervento di S. E. Mons. Chambon, con composizioni letterarie, teatrali e musicali fatte per l’occasione,1 ma specialmente con tutto il cuore giovanile salesiano che vuole dire alla Madre santa la sua riconoscenza, la promessa di volere essere sempre e in ogni luogo imitatori di Don Bosco nel propagare la devozione alla più tenera delle madri, e che vuol dimostrare alla Madonna tutta la sua buona volontà per essere davvero degni figli di D. Bosco.
Vogliate unirvi in spirito e quanti possono partecipare sono fraternamente invitati a prendere parte a tutte queste manifestazioni, specialmente perché tutti i Salesiani di Tokyo, anche se non fecero speciale promessa, tutti provarono gli effetti mirabili della materna assistenza di Maria in quel frangente.
La scuola per altro aveva messo sull’alto della sua casa la statuetta della Vergine e faceva speciali preghiere per la incolumità della propria casa e delle persone. Mikawajima aveva collocato sull’alto della casa la medaglia della Madonna ed aveva fatto larga distribuzione di medaglie dell’Ausiliatrice nel rione, e si può dire che l’incendio si è arrestato alle porte di casa.
O Mamma nostra Ausiliatrice, Immacolata, grazie!
Uniamo cuori, preghiere ed opere sante che attestino in forma pratica questi nostri sentimenti alla nostra dolcissima Madre.
Nei giorni 28-29-30 si tengono le riunioni degli Ordinari per decidere problemi di vitale importanza per la chiesa cattolica in Giappone, vari dei quali hanno riflesso anche sulla nostra missione e sulla nostra Congregazione.
Inoltre abbiamo affidato alle anime Ss. del Purgatorio e a Maria SS.ma tante questioni che ci interessano e dal punto di vista materiale e da quello spirituale, la cui decisione si deve effettuare in questo tempo.
Con una vita di preghiera e di sacrificio nell’adempimento esatto del nostro dovere cerchiamo di meritare questi benefici di Dio.
Siamo in ansietà per la sorte dei nostri fratelli di Dairen e per i nostri soldati.
Preghiera, preghiera e vita santa. Pregate pel
vostro aff.mo
D. V. Cimatti
1 Per l’occasione Don Cimatti compose la cantata “Respice Stellam” numero 871 del catalogo musicale, parte in latino e in parte in italiano.