4322 / Chierici salesiani / 1954-7-25 /
ai Chierici di Chofu in vacanza a Nojiri1
Tokyo, 25 luglio 1954
Opera farfalle-Giappone
Signora Ispettrice,
Mi pervenne tra mano la sua del 22 luglio N° 47 e mi recò sommo dolore, perché è atto indecoroso, insulso e contrario (e questo è per me il più grave) alla carità.
Se succedesse ancora qualche cosa di simile, non temo di dirle: “Lei è indegna del posto che occupa… meglio domandi le dimissioni!”. È indecorosa: coll’usare parole sacre (intestazione – comunicazione e qua e là nello svolgimento di idee) in trattazione così volgare.
Ho detto insulsa. Perché non pensare al fine per cui il Signore ci ha create? Perché non pensare all’utile che noi dobbiamo dare all’uomo coi nostri prodotti di vario genere e per la ricerca dei quali noi dobbiamo donarci a Lui totalmente? Perché non dobbiamo anche per questo più giocondamente donarci per lo sviluppo della scienza, per la molteplice attività dell’uomo, che poi in definitva è gloria di Dio? E Lei coi suoi ordini insulsi vorrebbe impedire tutto questo?
Ho detto anticaritatevole. Lei nomina directe persone rispettabilissime, che facendo quel che fanno, fanno il loro dovere. Perché denigrarle così? Vorrei scrivere di più e potrei aggiungere ben altro. Penso che anche con questo solo capirà la sua grave imprudenza, che merita una conveniente riparazione, che esigo al più presto.
Ci pensi – decida e comunichi al più presto quanto ha deciso.
Mariposa generale
1 Don Cimatti parla alla cosidetta “Mariposa Ispettrice” col nome di “Mariposa generale”. Lo scritto autografo è tra quelli che furono conservati da Don Klinger, che in fin di vita li mandò al Museo di Chofu dove ora si trovano.