3221 / Circolare Salesiani / 1945-7-12 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 12 luglio 1945
Carissimi confratelli,
Penso che sia di comune soddisfazione rivederci almeno quindicinalmente per lettera, anche come eccitamento alla unione di menti e di cuori, tanto più necessaria in questi momenti.
Il nuovo mese incominciato ci trova, grazie a Dio, tutti in buone condizioni di salute e di lavoro.
Non avrete dimenticato la lettura delle regole. Oh, facciamo in modo che davvero riesca proficua e che la nostra vita attuale risuoni in piena conformità colla medesima.
Le notizie che ho continuano ad essere buone, i nostri soldati Matsuo, Akabae hanno scritto recentemente (Hokkaido, Miyazaki): stanno bene e salutano e si raccomandano alle preghiere di tutti.
Buone notizie pure dal nostro Hayakawa dall’ospedale di Beppu. L’aspirante Toraharu prima dell’applicazione della gamba artificiale ha dovuto subire una nuova operazione. Vi raccomando caldamente questi nostri cari ammalati ed anche quelli tra noi che pur sul lavoro soffrono qualche infermità.
Vi assicuro che essi offrono al Signore le loro sofferenze anche a nostro vantaggio, e sono sicuro che attirano grandi benedizioni dal cielo.
Così pure fanno i numerosi soci del Segretariato infermi del nostro indimenticabile D. Arri.
La nostra cara Missione è stata provata nella persona del nostro Rev.mo Amminis. Apost. che ebbe distrutte e la prima residenza a Kagoshima ed anche la seconda nella stessa città. Ora risiede a Tano. Ed anche assai dolorosamente nella persona di P. Kawaguchi ferito alla spina dorsale per cui si teme la paralisi di una gamba. Ho scritto le nostre condoglianze e l’assicurazione delle nostre preghiere.
P. Mukai è tornato dal servizio militare – saluta tutti.
I chierici Emi ed Antolini hanno iniziato a Miyazaki la teologia. Sono stati ammessi ai voti perpetui i chierici Acerbi, Petracco e Secchi (per l’8 settembre). Raccomando poi alle vostre preghiere gli onomastici di Crevacore (2 agosto), Pisarski (3), D. Felici (4), Scrazzolo (5), Moriggia (14), Paulin (15). D. Liviabella mi annuncia il suo 25° di professione, e D. Figura il 10° di Messa.
Dimenticai in precedenza l’onomastico del nostro D. Bovio (10/7) coincidente con l’anniversario della sua prima Messa.
Si ricordò la data in forma familiare a Tokyo e vi ho rappresentati tutti. Sa il Signore quanto dobbiamo a questo caro confratello: il Signore lo rimeriti adeguatamente.
I direttori delle case sotto la loro responsabilità pensino agli esercizi spirituali annuali, favorendo, dove è possibile, mute d’assieme, con le modalità regolari o d’eccezione che le circostanze rendono inevitabili.
Ricordi: presenza di Dio con perfetto abbandono alla Sua Santa Volontà.
Uniti di mente e di cuore preghiamo.
Vostro D. Cimatti, sales.