4918 /Fracchia Italo / 1958-4-26 /
a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano
Chofu, 26 aprile 1958
Carissimo Italo,
Come ringraziarti delle tue notizie e specialmente della tua andata a Torino, del ricordo e delle preghiere che fai per questo povero uomo? Lo sai… mi sei presente cotidie…
Sta’ sempre allegro, laborioso e sempre in carità e preghiere uniti ad invicem.
Per me al solito. Non ho accettato il mandato di Torino1 non potendo parlare speditamente. Ora sto facendo un po’ di propaganda fra i vecchi amici di Valsalice per avere aiuti onde completare l’ultima (entro negli 80…) opera missionaria, affidatami (una modesta cappella-sala per i nostri poveri oratoriani e cristiani di Chofu); non ho molti indirizzi… ad ogni modo se tu conosci qualcuno, dillo loro… e se trovi qualche benefattore che amasse la missione…
Allegro, laborioso e uniti in carità e preghiera.
Ti abbraccio e benedico.
Tuo aff.mo
D. Vincenzo Cimatti, sales.
1 Era stato di nuovo proposto dal Capitolo Ispettoriale.