Cimatti|Fracchia Italo/1950-4-28

3918 / Fracchia Italo / 1950-4-28 /


a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito italiano



Tokyo, 28 aprile 1950

Carissimo Italo,


Mi giungono proprio nelle belle occasioni delle feste di Ascensione e Pentecoste e nel bel mese di Maria Aus. le tue caritatevoli offerte. Ti ricompensi la Mamma nostra come sa fare Lei e secondo le tue necessità materiali e spirituali. Grazie a nome dei missionari e dei nostri allievi, che cotidie ti ricordano. Non ti dico di me: Italo non può essere dimenticato, e con te la tua buona signora e i tuoi cari.

Il lavoro procede grazie a Dio e in missione e nelle nostre opere che vanno sempre più imponendosi anche in Giappone.

Prega anche tu un po’ per me. Ex naturae contingentibus prima di te debbo presentarmi al resoconto finale: aiutami, caro Italo, colla preghiera. Ti penso in buona salute e al lavoro e buono, ancora più di allora. Sono tornato agli antichi lavori di Valsalice (musica, scienze, pedagogia, ecc.), rivivo con voi, antichi amici, di quei tempi.

Ti domando un favore. Nelle forme che credi fa’ pervenire le accluse. Grazie. Ti benedice coi tuoi e ti abbraccia il

tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales. miss. apost. in G.1

1 Esce per la prima volta questa firma. Trattandosi di persone importanti e non avendo altri titoli, Don Cimatti qualche volta si firma con questo titolo.