5810 / Grigoletto Giuseppe / 1962-11-17 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Chofu, 17 novembre 1962
Carissimo D. Giuseppe,
Sono di ritorno da Miyazaki per partecipare alle feste centenarie di Ito Manshio. Ebbi così modo di rivedere dopo 12 anni la ormai morta e seppellita Prefettura Apostolica, rivedere vari dei vecchi cristiani della prima ora, e pregare nel cimitero per quelli passati all’eternità.
La scuola nostra si è arricchita di una magnifica palestra e una bella Chiesa.
L’antico Ospizio (Charitas) si è ampliato al sommo (400 elementi fra bambini e vecchi). Deo gratias!
ll Signore benedice queste opere e si può fare tanto bene.
Passando ad altro. Grazie della tua ultima (20 ottobre). Tu intenditi col bravo D. Marcoaldi, coi superiori, e fa’ il tuo dovere unito al Signore, dovere fatto con senso di piena responsabilità, con fede e con carità per il bene delle anime. Laetari et bene facere e…
Il Signore ti aiuterà. Non so consigliarti in materia, né è mio compito il farlo.
Ti aiuto con la preghiera quotidiana. Ti offro la bella novena dell’Immacolata ad intentionem tuam e quella del S. Natale.
Ti anticipo così gli auguri per queste care feste, non so se avrò occasione di scriverti.
Grazie di quanto hai fatto e fai per noi. Il Signore ha scritto tutto il tuo attivo a questo riguardo. Maria A. e D. Bosco ti ringraziano di quanto hai fatto e fai per i loro poveri figli in Giappone.
Il 20 dic. 4 nuovi preti giapponesi salesiani ci sono donati dal Signore quest’anno. Oh! quale grazia. Prega per loro, per noi, per me… per la mia buona morte! Oh! D. Giuseppe, il giudizio di Dio, è così diverso da quello degli uomini. Aiutami colle tue preghiere.
Quanto ti ho inviato, come ti dissi sempre, è affare tuo: quanto non serve, distruggere senza timore. Anzi, coll’11 c. m. è partito col nostro conf. coad. Ferrari di Milano una cassa con materiale naturalistico… non so quando ti perverrà. Anche di questo disponi liberamente, e se non serve, distruggi senza timore.
Pienamente d’accordo sulle letture… Richiama, richiama, senza paura. Questo delle letture è stato per me sempre uno degli assilli più dolorosi in Giappone per i nostri.
Caro D. Giuseppe, preghiamo ad invicem sempre.
Ossequi e preghiere al car.mo D. Marcoaldi, sempre mio caritatevole benefattore.
Deo gratias.
Tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.