428 /Grigoletto Giuseppe / 1929-1-21 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Miyazaki, 21 gennaio 1929
Mio Grigoletto,
Grazie della tua e della carità usatami nel far sì che altri scrivessero. Non risposi subito perché tu dicesti alla prima lettera “stop”!
Per i missionari serve tutto anche le cartoline inviate.
Grazie dello Scudella, cui ho scritto direttamente per non metter te nella anche solo lontana occasione di perderti… per le missioni.
Oh, mio Grigoletto, ti assicuro che Henry1 è tuo debitore e quanto… perché sa solo il Signore il bene che mi hai fatto e a Valsalice e a Mogliano e a Verona. Al più al più Henry ha fatto verso di te o avrebbe dovuto fare il suo dovere… e basta di questo. Deus scit!
Eh, le borse missionarie indigene verranno. Ora non bisogna intralciare, ma totis viribus formare le altre.
Per gli studi fa’ quel che sai e puoi e poi lascia un po’ fare al Signore.
Per il fondo Mogliano scrivi a Don Rufillo che (se crede) invii qua… serve a tante cose… oppure quando vengo…
Balbi: muto.
A Dio piacendo continueremo il discorso del 1925 a Verona.
Salutami Don Montuschi e Bedeschi. Per ora per i fossili veronesi… finché non abbiamo scuole è inutile pensare a Musei: c’è ben altro di urgente.
Convinciti pure che la Missione giapponese è spiritualmente la più bisognosa, ed anche materialmente, perché là dove può bastare un milione, per il Giappone ci vuole il miliardo… ed è difficile trovare i facoltosi per gli stranieri.
Per fare i miracoli ci vogliono i Santi e Don Cimatti è ben lungi dall’esserlo… Ma basta che li faccia il Signore.
Allegro dunque e buono. Prega e fa’ pregare i tuoi compagni e i tuoi scolari del circolo D. Savio per me.
Tuo e sempre tutto
Don V. Cimatti
1Henry = Enrico, era il secondo nome di battesimo di Don Cimatti – nato nel giorno della festa del Santo –: specie all’inizio con tale nome firmava le sue composizioni musicali.