325 /Grigoletto Giuseppe / 1928-2-7 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Miyazaki, 7 febbraio 1928
Mio buon Giuseppe,
In primis buon onomastico. Tu sai che non sono poeta. Ad ogni modo a te devo un mondo di cose grandi e piccole, idem giustizia e riconoscenza vogliono… e farò le cose per bene, sta’ tranquillo.
Grazie di tutto e specialmente dei libri giapponesi che sono davvero utili, ma specialmente coll’avermi messo in relazione col Prof. Balbi a cui ho già scritto. E anche qui non mi sdilinguisco in ringraziamenti. Tu capisci: Don Cimatti ti è riconoscente della riconoscenza che voleva Don Bosco… e basta.
Ti invio in compenso la prima pubblicazione salesiana in Giappone (piccola vita di Don Bosco).
Conto sulla tua prenotazione per future pubblicazioni. Sto preparando Savio Domenico e… altro.
Per darti un’idea: l’opuscoletto in 5000 copie costa poco più di Yen 500 (pari a 5000 Lire ital.).
Per funghi vedremo: c’è anche il Prof. Mattirolo di Torino che mi sta molto dietro.
Eccoti l’Ave Maria che desideri nel retro dell’immagine.
Vi ho aggiunto le spiegazioni che spero capirai, se no sono sempre pronto a illuminarti. E per maggior consolazione te la mando anche in caratteri e Katakana vicino… Così hai completa la cosa.
Invio qualche ricordo per tuo Padrino. Non sapevo che cosa potesse riuscirgli utile (riceverai).
Allegro, buon Giuseppe, laborioso e docile ai tuoi superiori col vivo augurio del rotolamento alla Crocetta. Per il Giappone o altro lascia fare al Signore.
Consegna al tuo scolaretto la risposta e grazie anche di questa consolazione.
Ossequi a tutti e specialmente a Don Pentore, Don Delfavero… a tutti due buon S. Giuseppe. A Don Ciprandi, a tutti insomma che conosco.
Prega e fa’ pregare per me.
Tuo
don Vincenzo Cimatti