732 /Ricaldone Pietro / 1931-4-8 /
a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani
Miyazaki, 8 aprile 1931
Mio Amat.mo Sig. Don Ricaldone,
Finanziariamente sono in summis necessitatibus, ma la Provvidenza finora ci ha aiutato. Mi arrabatto, ma… Avrei bisogno per mettermi a posto nelle cose che ho tra mano di Lire 200 mila. Il Signore mi aiuti.
Fra un mese apertura asilo (Stella Maris) e tipografia (Don Bosco). Per pagare i debiti mi occorrerebbero subito 70-80 mila lire. Mi entrano in seminario oltre una decina – in tipografia una decina, ed essendo poveri ed abbandonati gravitano sulle spalle di Don Cimatti. Tutte le case chiedono, ho in tasca Lire 400. Vado a Nagasaki e mi farò imprestare i soldi per il chierico fino a Shanghai – e prego Don Fontana che impresti fino in Italia. Evviva la povertà e la Provvidenza! A Pasqua una dozzina di Battesimi. Deo gratias!
Preghi e faccia pregare per noi, specie pel suo
Aff.mo
Don V. Cimatti, sales.