3953 / Trojero Osvaldo / 1950-11-10 /
al Maestro Osvaldo Trojero, ex-allievo di Valsalice
Tokyo, 10 novembre 1950
Carissimo Osvaldo,
La tua del 14/10 mi ha fatto rivivere tempi che sebbene lontani sono sempre vicini alla mente e al cuore, specie nella preghiera per ognuno di voi. Non posso fare altro che pregare per voi – per te specialmente e per il buon Claudio.
Siete sempre stati ottimi benefattori della Missione. Sarei ben lieto di rivedervi (se piace al Signore) prima di morire: ormai non ho che pensare a questo. Col bravo D. Schneider fui in relazione epistolare: si vociferava che sarebbe venuto in Giappone. Se viene l’occasione di vedere o scrivere, ai vecchi amici assicurali del mio continuo ricordo.
I bei nomi che mi ha ricordato! Fausto, lo vidi all’ospedale a Udine – molti anni fa ricevetti notizie di Ferraris, Volente. Col bravo Tomè sono in relazione (e lo vidi una volta in Italia), perché sono qui in Giappone tre salesiani suoi compaesani. Ricordo i cari morti: Beniamino e Mario di cui ebbi notizie dal fratello. Quelli di Torino e vicinanze rividi in vari tempi in Italia. Nosengo (che si fa davvero onore), Padellare… Rividi Ruffini, Accossato e tanti altri.
Non ti parlo dei Salesiani. Deo gratias!
L’importante è che vi manteniate buoni cristiani e buoni allievi di D. Bosco. Ti abbraccio e benedico con tutta l’anima – un bacione a Claudio e ossequi alla tua signora. Allegro, Osvaldo mio, e arrivederci o alla Maina… o in Paradiso.
Tuo nel Signore
D. V. Cimatti, sales.