Cimatti|Caviglia Alberto|1940-6-7

2519 / Caviglia Alberto / 1940-6-7 /



+ Miyazaki, 7 giugno 1940

1° Ven. del mese


Caris.mo D. Caviglia,

Non posso non rispondere subito alla sua. Ma che mi conta? Si può pensare D. Alberto che non può muovere l’arto stenosato destro? e che piglia i nitriti… guai se piglia i nitrati che sono buona base per gli esplosivi e per i concimi… Ma venga qui… ai fanghi o sabbie di Beppu. Si sta fabbricando la casa e Lei ci starebbe a pennello. Poi ogni giorno massaggi speciali per cui i Giapp. sono davvero insuperabili oppure le punture con gli aghi… ma che diamine mi conta? Res miranda!

P rego e faccio pregare subito affinché il Signore disponga per quanto è il meglio per Lei, e per i lavori che ha tra mano. Lei, caro D. Alberto, sa con quanta passione sto seguendo specie il nuovo lavoro – quanto mi ha dato di gustare nei troppi brevi colloqui avuti con Lei! Ho la persuasione che il Signore lo lascerà in vita fino almeno al compimento del lavoro… e se non erro ce n’è ancora dei libri di D Bosco… da esaminare. Ma che ritirarsi a vita solitaria? No, no. Lei sta bene in mezzo al lavoro, alla gioventù cui può parlare tanto di D. Bosco, all’allegria, alla musica, su in orchestra a cantare ancora come una volta e ad ammicarci col Pagella (sempre bella!) coi famosi temi, o su un palcoscenico a far nascere i funghi… insomma Lei deve essere sempre il Caviglia anche a 82 a 92 anni… e poi si vedrà. Dunque pigli i nitriti – e i raggi (benché sia convinto che…), ma stia allegro. Buone mangiatine, dormitine – buono studio – poi uno sguardo in su, molto in su e… avanti! Adesso sì che è il tempo di dirlo.

E voglia far le mie parti a tutti: all’ottimo D. Vallino: lo assicuri che non potendo far altro, prego per Lui e per i suoi.

Al Pagella… ma perché non viene in Giappone: qui si farebbe celebre… Non sapevo di D. De Bonis: evviva! Saluti a Merlo e Ferrero miei antichi aiutanti a S. Luigi.

Che dire ai singoli altri? Il Signore sa che li ricordo cotidie et singulatim: lo dica pure loro. Non mi è possibile dimenticare S. Giovanni e i miei benefattori, specialmente il Sig. D. Notario, D. Brezza, D. Calvi, D. Felice, D. Zuretti, D. Faccaro, D. Grosso, D. Pompignoli etc. non s’adontino i non nominati: è come se…

E preghi per me. Un caldo abbraccio e bacio dal suo aff.mo

D. V. Cimatti