Cimatti|Vallunga Teresa e Morelli Giuseppe / 1926-11-22

214/Vallunga Teresa e Morelli Giuseppe / 1926-11-22 /


a Teresa Vallunga e Giuseppe Morelli, suoi cugini




Si desidera in questa circostanza una mia parola; la parola del cugino riconoscente per tanti benefici ricevuti dalla famiglia Vallunga; la parola del missionario salesiano che dal lontano e misterioso Giappone, in questo momento nell’affettuosa unione dei cuori, è qui in mezzo a voi col pensiero, coll’ardente preghiera, coll’augurio più cordiale.

O anime buone, che per la benedizione del sacerdote e per vostro volere vi unite per formare una nuova famiglia cristiana, eccovi il pensiero. Vi dirò con S. Pietro e con S. Paolo: O novelli sposi, amatevi come Gesù Cristo ama la Chiesa. O buona Teresina, siate in tutto soggetta al vostro marito e rispettatelo; e voi, voi, o buon Giuseppe, amate la vostra sposa come il vostro corpo, come voi stesso.

Voi, Teresina, in abbigliamento decoroso, adornatevi con verecondia e sobrietà, e specialmente con opere buone; adornatevi col silenzio, colla sottomissione, colla calma e quiete dello spirito, coll’esatto adempimento dei doveri della buona madre di famiglia. Voi, Giuseppe, conscio della grande responsabilità che avete come capo di Famiglia, col lavoro, coll’esempio, colla forza, sostenete, custodite quanto la Provvidenza vi affida. Siate fedeli alla promessa solenne fatta in questo giorno davanti a Dio, davanti al Sig. Parroco, vostra guida spirituale, e che nel nome di Dio vi ha benedetti, e davanti ai parenti ed amici, testimoni della vostra promessa.

Vivete da buoni e fervorosi cristiani, in modo che in ogni momento della vostra vita, Iddio sia contento di voi.

La mia ardente preghiera è che si compia in voi quanto vi fu raccomandato, e se con fedeltà compirete il vostro dovere, a nome di Dio vi assicuro la felicità e la gloria del bel Paradiso.

L’augurio che viviate felici materialmente e spiritualmente, e che tutti quanti siamo in questo momento riuniti nell’affetto e nella preghiera, possiamo tutti, dopo una vita operosa e cristiana essere riuniti coi nostri cari in Paradiso.

Desiderate una benedizione mia e a mezzo del Sig. Parroco ve la invio, piena, cordiale quanto il vostro cuore.

Pregate per me che sempre vi penso e per voi prego.


Vostro affezionatissimo


don Vincenzo Cimatti

Missionario salesiano in Giappon