5882 / Fracchia Italo / 1963-2-12 /
a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano
Chofu, 12 febbraio 1963
Carissimo Italo,
Ricevo la tua del 14 dicembre 62. Ho da tempo accusato la ricevuta della tua carità.
Rispondo subito per condoglianze per la morte della suocera e con contributo di preghiere.
Bella età! Penso che noi due non vi arriveremo… L’importante è che passiamo bene il breve o lungo spazio di vita che ci dà il Signore da trafficare (ricorda i 5 – 2 – 1 talenti).
Da …1 la notizia del bravo Raffaele. Ti vorrei pregare di scrivergli (ho vari indirizzi e non so dove sta di casa ora); assicurando che cotidie lo ricordo nella S. Messa.
Così pure per la tua gamba. Fin d’ora buona e santa Pasqua per te e per i tuoi. Ti benedico di cuore.
Tuo
Don Vincenzo Cimatti
P.S. - Rileggendo la tua, mi pare di capire che Raffaele è già in Paradiso: prego di cuore per l’anima sua. Mi scrisse l’anno scorso.
1 Manca qualche parola, ma non possiamo controllare. Delle tante lettere spedite a Fracchia Italo, nel Museo di Tokyo ne abbiamo una sola originale. Di tutte le altre non abbiamo nessuna copia, ma solo la trascrizione.