2379 / Cecchetti Albano / 1939-11-27 /
Miyazaki, 27 novembre 1939
Carissimo Don Albano,
Grazie del nuovo invio – esaminerò se i semi ci sono – perché vi sono anche forme sterili… ad ogni modo, grazie et sufficit dei campioni inviati.
Grazie pure del disturbo per Verona: se il Signore vorrà che si venga ad una soluzione disporrà Lui le cose, vero?
Ad questionem moralem:
a) Ufficialmente non si diede nessuna pena canonica – fu un atto del missionario (sia pure che ne avesse informato il sottoscritto) per vedere di mettere quell’anima sulla buona via.
b) Se è cosa nota publice ed è veramente così (vendita, ecc.) bisognerà usare prudenza e fare le cose privatim.
c) Mi pare non le si possa impedire di confessarsi e (almeno privatim) comunicarsi – perché la cosa fu un atto non pubblico, ma privato, del missionario (così penso), come Lei può dire ad un individuo: “per un mese non fare la comunione…”.
d) Quanto alla figlia, mandi a me il certificato e l’indirizzo – e a quale parrocchia appartiene – faccio d’ufficio e verremo presto in chiaro della cosa. Dunque Lei può confessarla certamente e remoto scandalo (qualora fosse stata cosa pubblica e lo sia) anche comunicarla, purché prometta e assicuri ecc. ecc.
e) Bene pure se si trova modo di avere i soldi.
Saluti a Don Arri, ed anche Lei preghi affinché anche il più che povero in tutto Don Cimatti si possa far santo specie in questa novena.
Suo
Don V. Cimatti