3472 / Crevacore Alfonso / 1947-8-5 /
a Don Alfonso Crevacore, missionario salesiano in Giappone
5 agosto 1947
Carissimo D. Crevacore,
Ho spedito proprio ieri relazione della mia visita ai tuoi cari (che stanno optime) e mi giunge oggi la tua del 28/5 cui subito contro rispondo.
Ho passato il 2 c.m. con te allo studentato e fra i tuoi ammalati. Mi parli della bella lettera (comunicatami anche dal Direttore D. Dalkmann). Bravo! Sono anche questi semi buoni. L’uomo bisogna avvicinarlo col fargli vedere anche il bene materiale – più facilmente con questi gradini sale allo spirito.
Prego di cuore per te e per i singoli tuoi ammalati a Maria A. e a D. Bosco.
Per il campo imploro dal Signore che realizzi quanto è per la sua gloria e secondo la sua santa volontà: niente ti turbi anche se… In caso non si può tentare là dove si pensava prima? Terra coltivabile non va mai male. Senti D. Bovio e Consiglio.
Avrai relazione particolareggiata di Veruno, al 3 c.m. festa del S. Cuore.
Optime – tutto bene. Babbo e mamma insistono per regolare la vostra proprietà.
Non potendo tu subito trovarti occorre un procuratore. Si propone (non potendo Temporelli) il tuo amicone Eriberto. Ho sunteggiato quanto in lungo e in largo ho scritto ieri.
Saluta omnes. Un pugno a D. Barbaro, che saluti la buona Maestra. Prego cotidie pro singulis e per le necessità particolari di ognuno.
Ti abbraccia e benedice il
tuo aff.mo
D. V. Cimatti, sales.