Cimatti|Ricaldone Pietro / 1926-9-21

194 /Ricaldone Pietro / 1926-9-21 /


a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



[Miyazaki], 21 settembre 1926

M.R. Sig. Don Ricaldone,


  1. Per le notizie generali del mese sono sicuro che leggerà la lettera del Sig. Don Rinaldi.

  2. Quid retribuam per la bella lettera scritta a noi? Sentii bisogno di leggerla due volte ai confratelli. Una quando arrivò… Può capire che significa ricevere posta… e poi ne feci tema per la conferenza della buona morte. Deo gratias! Deo gratias! e sarà lo svegliarino per le future…

  3. Dai giornali seguiamo il movimento delle nostre feste, la comparsa dei giapponesi in palco (chissà cosa avran detto e come cantarono mukashi… troverà qui un’altra di Momotaro) ecc. ecc. Sia benedetto il Signore! Questo fa più bene ai missionari che una predica.

  4. Quanto alle nostre cose per ora:


      1. si continua a studiare, lentamente, ma con progresso, è lingua difficile intrinsecamente. Per fortuna che non vi è difficoltà (per noi italiani) della pronuncia!

      2. raccolgo notizie e programmi

      3. invio al Sig. Don Rinaldi un centinaio di cartoline illustrate, ecc.

      4. secondo i missionari pratici i coadiutori si trovano in gravi difficoltà per dover uscire per compere, ecc.

      5. il costume giapponese è molto leggero ed attraente…

      6. credo avremo appoggi e l’opera nostra anche perché presenta novità attirerà le simpatie,

      7. saggiando qua e là sono discordi per la qualità delle idee. Il Delegato crede siano ottime la meccanica, tipografia, altri legno e abbigliamento, altri lavorazione del bambù e non (non so il termine tecnico) il lattoniere (fanno tutto a mano).

Sono attratti assai dalla musica… insomma… suggeriscono tipi locali; in pratica si potrà completare con istituti specializzati che nell’insieme diano la scuola professionale completa.

      1. man mano potrò sapere qualche cosa di concreto invierò.


  1. Attendo con pazienza le cose promesse: dico con pazienza perché virtù tutta paesana. Il giapponese non ha mai fretta (almeno qui a Miyazaki), è imperturbato. Attenti anche per questo ai futuri soggetti!

Qui uno scatto di ira è battaglia perduta e… quasi sempre per sempre.

  1. Invio fotografie e bolli. Se crede farne parte anche al Cav. Masera farà piacere anche a me.

  2. Badi che con tutta la previdenza avuta (?!) non abbiamo scatole di medicinali. Veda se…

  1. Abbiamo pure dimenticato i programmi per le scuole professionali (li ho ora chiesti a Don Vespignani).


Per stavolta mi pare di aver null’altro di urgente… Oh, questo: che preghi per me, affinchè mi salvi l’anima, affinchè mi mantenga integro lo spirito nostro, affinchè il regno di Gesù, la devozione a Mamma e il nome di Don Bosco si propaghino nel paese più bello e caratteristico del mondo.

L’abbraccia di cuore e la ricorda il sempre suo aff.mo


don Vincenzo Cimatti, sales.