Cimatti|Morali Domenico

5872 / Morali Domenico / 1963-1-23 /


al Dott. Domenico Morali, ex-allievo di Valsalice e benefattore



Chofu, 23 gennaio 1963

Mio sempre carissimo Domenico,


Ricevo dall’Ufficio di Torino, penso con gran ritardo, tramite il carissimo D. Lussiana, la tua generosa offerta, che devolvi per i miei poveri aspiranti al sacerdozio.

Il Signore ti rimeriti. I tuoi beneficati ringraziano di cuore e con me quotidianamente pregano per te, per la tua anima, per la tua buona signora e figlioli (chissà come ben cresciuti in forze fisiche, negli studi, e specialmente in bontà. Deo gratias!) e per le tue attività materiali e spirituali.

Non ti scrivo, ma ti assicuro il quotidiano memento e la quotidiana offerta di te al Signore nella S. Messa. Grazie della carità. Non posso come prima affidarmi al lavoro, ma il Signore mi tiene anche in gamba, e posso fare ancora qualche cosa di bene e raggranellare qua e là qualche briciola di merito per l’eternità.

Fra i miei piccoli doveri affidatimi dall’obbedienza c’è quello di domandare la carità per i nostri chierici aspiranti al sacerdozio. Mentre ti ringrazio della presente tua carità per questa opera (la formazione dei sacerdoti) così meritoria di fronte alla Chiesa, specialmente in terra di missione, e specialmente di fronte al Signore.

Così se conoscessi qualche persona che potesse con offerte (anche modeste) e con sentita preghiera (sempre unirla alla carità) potesse aiutarmi in questo sarebbe davvero un’opera missionaria di primo ordine. Ne ho una trentina in formazione. L’anno scorso 4 giunsero in porto – quest’anno a Natale saranno due (pochi ma buoni). Non potresti trovarmi almeno per uno dei due una buona madrina (uno di loro è orfano) o un buon padrino (tu?). Mi hai capito. Vero? è il bene delle anime. Buon anno sotto la protezione di Maria A. e di D. Bosco e con tutte le più belle grazie del Signore su te e tuoi.

Con D. Bosco l’augurio annuale: sanità per te e per i tuoi – proficuo lavoro; e santità (tu capisci. Capisci, buon Domenico, dobbiamo arrivarci certamente. D. Bosco e la Mamma nostra ci guidano. Allegro, Domenico, ci facciamo santi). Ti benedico di cuore con tutti i tuoi cari.

Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.