3619 / Ricaldone Pietro / 1948-9-22 /
a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani
Tokyo1, 22 settembre 1948
Rev.mo ed amat.mo Padre,
Si avvicina la fine del mese… un po’ di rendiconto personale e generale.
Sanità. Nulla di speciale. Mi preparo alla morte vicina più che non penso.
Lavoro. Tento di compiere come posso quanto non sono ancora riuscito ad abituarmi: cioè fare il Superiore.
Regole e Vita Salesiana: mi pare regolare.
Pietà e Pratiche. Cerco di smeccanizzarmi, ma… riesco poco. Non unquam deficit bona voluntas.
Carità. Voglio essere sempre più perfetto in pensieri, parole e opere.
Finite le mute di esercizi spirituali. Tutti vi soddisfecero e mi pare con frutto.
Sto facendo le visite alle case. Tutti al lavoro.
Iniziati ordinatamente i rimpatri temporanei o definitivi.
A parte, alcune indicazioni. Nuovi lavori (Oratorio a Meguro-Tokyo; Ampliamento scuola professionale Tokyo; e Middle Mission School a Miyazaki).
Nuova posizione missionaria in Giappone.
Ricevuto sussidio annuale e per danni di guerra da Propaganda Fide.
Inizio in ottobre la propaganda per M. A.
Imploro per me e per i miei la sua paterna benedizione.
Suo nel Signore
D. V. Cimatti, sales.
1 Questa lettera e quelle che seguono con data del 22 e 24 settembre indirizzate all’estero, sono segnate come scritte da Tokyo, mentre don Cimatti si trovava a Miyazaki. O scrisse per abitudine, o per indicare il luogo di riferimento.