Cimatti|Cecchetti Albano /1943-8-15

3013 / Cecchetti Albano / 1943-8-15 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



[15 Agosto 1943]

Carissimo Don Cecchetti,


Ricevuto tutte le sue carissime e mi sforzerò di rispondere a tutto e di far tesoro di tutto. Per la questione amministrativa e dati statistici, Deo gratias! La Provvidenza aiuta assai bene anche Don Albano, e non c’è che pregare ut non deficiat fides tua in Providentia Dei.

Alcune osservazioni: (a varie delle sue richieste non posso rispondere non avendo con me i registri):


  1. Mi invia un certo numero di note di medicine pel nostro Don Arri. Ogni dieci o quindici giorni mi giunge la nota di Don Arri (pagata puntualmente e possibilmente in giornata per conto corrente), che consta della pensione e delle medicine. Le note che mi invia sono un duplicato di quelle che inviano a me o sono altre? Mi pare che per facilità di conteggio inviassero ad una fonte unica tutto: è più spiccio e più regolare.

Idem per la donna di servizio, che cosa si sia convenuto non so. Abbia la bontà di dirmi quanto è stabilito, così si congloba tutto insieme.

Ho saputo a Tokyo che si è cercato di interessare la famiglia cristiana di Beppu per venire in aiuto al nostro Don Arri. Quale ne sia il risultato non so. Comunque non capendo bene le cose e non avendo alla mano i registri, mi scusi, caro Don Albano, se non posso subito dar corso a queste sue giuste richieste.

  1. Per le Sante Messe idem – non ho qui i registri di Don Liviabella. Per le Messe di Don Mantegazza, in base al principio “ubi mensa, ibi missa” è naturale che sia devoluta allo studentato la più che modesta, misera elemosina delle sante Messe che in Giugno e Luglio ho devoluto allo studentato.

  2. Per il vino da Messa (come dissi non ho registri) non so: ma nell’elenco delle cose da pagare ecc. non trovo nulla al riguardo. Come sa, da anni, il centro non paga il vino (almeno che io sappia) ed ogni casa si aggiusta. Se il centro pagava, pagherà.

  3. Per l’amico faremo tutto con delicatezza e meglio che si può. Naturalmente varie cose da Lei attribuite a Lui, egli le attribuisce a Lei.

  4. Saremmo tutti felici di vederla a Tokyo: quod faxit Deus.


E per oggi basta. Il Signore ci aiuti e benedica insieme alla nostra buona Mamma Maria Ausiliatrice.

L’abbraccio e benedico nel Signore.

Suo

Don V. Cimatti