4366 / Zerbino Pietro / 1954-12-10 /
a Don Pietro Zerbino, redattore del Bollettino Salesiano
Tokyo, 10 dicembre 1954
Carissimo D. Pietro,
Non ho risposto subito alla tua del 15 novembre – lo faccio ora per ringraziarti e per augurare a te e agli amici buone feste. Sai già che cosa posso fare per ringraziare te e i benefattori: preghiere e sacrifici quotidiani per te ad intentionem e per tutti.
Quanto a quello che mi dici (aver scritto all’Ispet.) ripetutamente, forse ha trovato una bella occasione per accennare il giubileo di questo tanghero (voglio ricordare anche il 60° di professione e il 30° di Missione), avendomi obbligato ad andare in missione (per una scorribanda) che può dare appiglio a quanto tu tenteresti di fare. Attento! a non far fesserie… per questo povero essere non vale certamente la spesa.
Grazie delle notizie tanto care su Savio Domenico – feste anche qui riuscitissime (te ne manderanno relazione). Auguri! Faccio come mi dici per scrivere ai benefattori.
Allegro, mio buon Pietro. Il tuo vecchio amico ti ricorda e tu non dimenticarmi, mia buona sentinella (anche se come mi dici con troppa umiltà che sei povero peccatore… Ma va là! che lo siamo tutti e chi ti scrive più di tutti) niente paura. Facciamo quello che possiamo e ancora un po’… tutto il resto (che poi è il tutto) lo fa il Signore.
Dunque lavoriamo sempre uniti a Dio. All’occasione di’ al mio carissimo D. Pavese che il 26 sarò tutto il giorno specialmente vicino a Lui. Ti abbraccia e benedice il
tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.