1131 / Circolare Salesiani / 1933-7-8 /
ai Salesiani e Missionari della Visitatoria S. Francesco Saverio
Miyazaki, 8 luglio 1933
Carissimi,
Si avvicina a grandi passi la data dei nostri Esercizi Spirituali e mi sento in dovere fin d’ora di raccomandarvi l’esatta coscienziosa preparazione a quanto forma la pratica annuale più importante per la perfezione nostra.
Tutti ne abbiamo un forte bisogno, da questa preparazione dipenderà in gran parte il buon esito dei medesimi, dal buon esito dipenderà la miglior efficacia del nostro lavoro di apostolato. A costo di tediarvi lasciatemi ripetere: “L’efficacia del nostro lavoro per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime a noi affidate è legata alla santità della nostra vita” e dunque nostro dovere farci santi se vogliamo vedere prosperare sempre più il nostro lavoro.
Saranno buoni mezzi di preparazione:
L’accurata e attenta lettura delle nostre Regole e regolamenti prescritta per tradizione nostra in questa seconda parte dell’anno.
Il miglior adempimento delle nostre pratiche di pietà, specie la meditazione, la lettura e l’esame di coscienza.
Il più esatto adempimento dei nostri doveri.
Affrettare col desiderio e colla preghiera la venuta dei medesimi.
Se faremo questa preparazione, che come vedete si conclude in un lavoro individuale pratico, il frutto degli Esercizi è assicurato. Se non facciamo questa preparazione, gli Esercizi si ridurranno per noi a una pratica che ritorna annualmente e che si fa perché si deve fare; una tassa di regola cui bisogna pure obbedire per tanti motivi, ma che non lascerà impronta e non lascerà una direzione più attiva alla nostra santificazione.
Saremo un po’ come operai che vanno al lavoro senza ferri del mestiere o come soldati che vanno in guerra senz’armi.
Prepariamoci fin d’ora e saremo raccolti allora, disposti alla meditazione e al serio esame su noi stessi, e i nostri propositi saranno scritti, meglio, incisi indelebilmente nella volontà.
Beato chi da oggi inizierà tale preparazione… Che ad onore del vero mi consta che per vari di voi si è già iniziata. DEO GRATIAS!
Prego i capi-residenza di far leggere questi poveri pensieri ai confratelli e se del caso comunicarli.
Comunicazioni:
Al ricevere i FILMS approvati col relativo documento, nel rinviarli si abbia l’avvertenza di inviare a parte anche il medesimo, se no rimangono inutilizzati.
Don Cimatti non sempre trovandosi in sede, prega di non mettere nelle lettere a lui indirizzate delle commissioni che esigano una certa urgenza, ma di dirigersi all’incaricato…
Nulla ancora a tutt’oggi da Torino per la nuova spedizione. Per gli Es. Sp. se non vengono bastoni fra le ruote è assicurata la venuta di un confratello sacerdote da Shanghai.
Prego i soggetti alle armi della leva 1913 di inviarmi subito che arrivasse il documento dei loro comuni o distretti relativi alla loro chiamata alla visita militare.
Sono già arrivate parte delle relazioni dell’anno missionario e moduli riempiti.
Prego gli altri a sollecitare l’invio.
Vi seguo quotidianamente col pensiero, coll’affetto e colla preghiera nei vostri molteplici lavori.
Pregate voi pure per il
vostro aff.mo
Don V. Cimatti, sales.