4793 / Fracchia Italo / 1957-7-22 /
a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano
Chofu, 22 luglio 1957
Carissimo Italo,
Grazie della tua che mi perviene dai tuoi esercizi (come mi trovo ora io) colla cara firma di Bertolino e di D. Beffa. Grazie! (Di Bertolino però non mi dai l’indirizzo… mi dirai poi…).
Per le tue notizie… non so fare altro che pregare. Per te sta tranquillo: credo che non devi dubitare della posizione dell’anima tua di fronte a Dio; fa’ il tuo dovere nella posizione attuale verso gli uomini e verso il Signore.
Sta’ tranquillo dunque. Non dimenticare i buoni propositi che hai certo fatto durante gli esercizi.
Mi parli del 1958! Seguo D. Bosco anche in questo… in relazione al futuro. Il futuro è nelle mani di Dio! Umanamente parlando se saremo vivi… Italo e D. Cimatti… non ci rivedremo…
Non c’è motivo per me di ritorni…
Vedrai che ci troveremo poi in Paradiso… e ringrazieremo il Signore e Maria A. e il nostro Don Bosco di esserci arrivati.
Allegro, laborioso, amiamo il Signore che ci ama tanto – e facciamo tutto il bene possibile.
Ti abbraccia e benedice il
tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.