4788 / Fracchia Italo / 1957-6-30 /
a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano
Chofu, 30 giugno 1957
Mio carissimo Italo,
Giunge in Italia un carissimo salesiano e ne approfitto per rispondere alla tua del 5/4.
Grazie della carità nell'averti ricordato di questo povero uomo proprio in quel giorno. Grazie degli auguri e delle preghiere.
Rallegramenti della stella d’oro!… Non so proprio chi ringraziare… e chi è che ha voluto proprio prendersi quella briga… e poi non capisco il perché.
Ad ogni modo prego il Signore che mi dia Lui la medaglia per l’entrata in Paradiso… anche per te.
Grazie delle notizie di casa – prego per l’Angelo e la sua famiglia – non so come fare per aiutarlo efficacemente se non con questo mezzo.
Prega anche tu per me per i miei esercizi spirituali, come farò per i tuoi. Per noi sono alla fine di Luglio – è il primo anno che sono esonerato dalla predicazione. Deo gratias! Così potrò farli più tranquilli e con maggior frutto per l’anima mia. Preghiamo ad invicem.
Mi domandi se ci rivedremo? Certo in Paradiso. Qui? in Italia? altrove? È un problema del Signore.
Guardando dai tetti in giù, per me non c’è possibilità di ritorno, né occasione, né necessità… lo capisci – quindi…
Chi partirà prima di noi due… farà il ricevimento all’amico all’entrata… siamo intesi?! Per ora preghiamo. Ti abbraccio e benedico.
Il tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.