2186 / Cecchetti Albano / 1939-1-3 /
3 gennaio 1939
Carissimo Don Cecchetti,
Figlie di Maria Ausiliatrice, Hikari no sono e cristiani tutti, buon anno!
Ecco il primo saluto a voi dal primo porto giapponese.1
Grazie delle vostre preghiere: vi posso assicurare che vi ho ricordato ogni giorno, tutti e singoli. Spero presto rivedervi tutti in buona salute di corpo e di anima. Saluti speciali al Sig. Catechista e famiglia, al bravo Muraoka, bell’occhio e il vecchio2.
Quanto alle cose nostre, a voce. Penso che anche se ci sarà da prendere qualche disposizione per il personale o altro non sarà il caso di realizzare niente prima del nuovo anno.
Niente bolle, caro Don Cecchetti; niente visite al Duce. Parleremo.
Continui con zelo nel bell’apostolato di bene, e avanti sempre.
Con affetto vi abbraccio nel Signore. Mi fermo a Tokyo alcuni giorni, poi pian piano discenderò: penso arriveranno le cose sue (bauli, casse, ecc.).
Pregate per me.
Don V. Cimatti
1 Don Cimatti era arrivato al Porto di Yokohama con Don Baratto (ritonato in Giappone dopo 4 anni), don Demleitner e Don Frantzen. Quest’ultimo rimpatriò presto per malattia.
2 Bell’occhio è certamente il nomignolo di qualcuno di Beppu.