Cimatti|Cecchetti Albano / 1941-2-16

2687 / Cecchetti Albano / 1941-2-16 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Miyazaki, 16 febbraio 1941

Carissimo Don Cecchetti,


  1. Penso che può usare l’acido acetilsalicidico (è una specie di aspirina, tre al giorno): l’importante è che non siano troppo vecchie le pastiglie e quindi alle volte avariate, nel qual caso sono dannose.

  2. Da Torino dal Maggio 1940 non ricevo i conti dettagliati dell’ufficio missioni e quindi non posso rispondere alla sua richiesta relativa al Guidotti.

  3. Anche a me Mons. Ideguchi ha manifestato la sua piena soddisfazione e mi dice che fu invitato da Lei ed ha accettato di venire per la domenica (rosacea) per le cresime, ecc. Gli ho detto che potrebbe fare in quel giorno la presentazione ufficiale e potremmo riunire i missionari della provincia di Oita.

Qui a Miyazaki entra Domenica prossima 22. Abbozzi un programma e ricordi a Monsignore per tempo di non prendere impegni accennandogli al programma generale. Per quel giorno verrebbe anche il sottoscritto e s’invitano a pranzo tutti i missionari di Oita e Nakatsu.

  1. Mons. Ideguchi sa del desiderio della Nagata ed anzi gli avevo già da tempo dato lo schema fatto dalla Nagata. Bisogna naturalmente che la Nagata senza timore parli – la mia parte l’ho già fatta anche recentemente e continuerò a fare all’occasione.


Per il mondai (= problema) di cui lei parla, finché non c’è il ninka (= approvazione) delle religioni, che ci obbligherà a fare tante cose (ma allora non ci sarà che da riempire moduli stampati) mi pare utile seguire il principio (di Don Bosco): rispondere con generalità alle domande secondo verità. Ad es. nel suo caso Nº dei cristiani (al 1 luglio). Opere di utilità – ne avete un mucchio. Le spese: se non c’è specifica, basta mettere quelle del fukyo (= propaganda apostolato). Tenere sempre copia dei dati – se si contentano, non la disturberanno. Se vogliono di più riscriveranno.

E così quaggiù si gode e la strada del ciel si trova aperta.

Preghi per il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti