4355 /Joyeusaz Abele / 1954-10-21 /
a Don Abele Joyeusaz, Ispettore dell’Ispettoria salesiana Novarese
+ Tokyo, 21 ottobre 1954
Carissimo D. Abele,
Ricevo la tua dell’11 c.m. festa della Mamma Mater Dei, amor noster. Congratulazioni per il tuo posto di lavoro. Per programma fa’ quanto ti ha suggerito il nostro Venerando Rettor Maggiore, e tutto andrà bene – per specificare batterei molto in concreto sulla vita comune e sempre insisterei sul dovere che ci siamo imposti col 1° art. delle regole (tendere alla perfezione): è la dimenticanza di questo che guasta tutto; ed anche lavoro, lavoro, lavoro.
Ho comunicato e preghiamo Savio Domenico che ti faccia arrivare ai 200 aspiranti – anche noi abbiamo bisogno di buoni aspiranti (ce n’è una 40a in formazione, ma bisogna che aumentino e arrivino alla meta.
Grazie di cuore per le Ss. Messe (dunque noto 200) e quando la tua carità potesse aiutarmi così in altre occasioni Deo gratias!
Un altro favore domando alla tua carità – ti spedisco certo numero di circolari stampate per i benefattori di Novara o dintorni. Sono indirizzi vecchi dell’anteguerra – vi saranno molti ammanchi o sbagli. Se nella forma che credi potessi farli recapitare (non è roba urgente) (e se ci fosse il vostro recapito forse gli introvabili sarebbero noti) sarebbe una gran carità. Per non addossarti tutta la spesa potresti affidare parte del lavoro a vari ex allievi, che penso potrebbero aiutare.
Un primo pensiero te l’ho detto sopra – un secondo per te “sta unito a Dio ed abbandonati totaliter in Lui. Prima di iniziare imprese, colloqui generali o particolari “l’Ave Maria” di D Bosco. Altro ad altra volta e quando sarò su, di lassù – e se vai prima tu, di quaggiù.
Allegro sempre e laborioso.
Ossequi a tutti i tuoi e miei amici della Novarese specie quei di Novara. Non posso far altro per te, per voi che pregare, e lo faccio di cuore.
ti abbraccio e benedico.
Tuo aff.mo
D. V. Cimatti, sal.