Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-7-12

3222 / Tassinari Clodoveo / 1945-7-12 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



12 luglio 1945

Carissimo D. Tassinari,


La venuta del nostro Yasuhara dà modo di darti notizie che avevo proprio in animo di inviarti oggi per lettera.

1) Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ammissione dei tre ai voti perpetui. Avvisali e preparali e si preparino. I moduli li hai; in caso di mia assenza sei delegato tu a riceverli e, in caso che tu non possa, subdelegherai.

2) Per le sedie viene il buon D. Akimoto che parlò col Preside. Non può darle perché sono materiale scolastico. Darle al Sig. Nakamura. Pare che il contratto vada avviandosi legalmente. Prima deve fare la scuola la registrazione, poi verrà il nostro turno. D. Akimoto spiegherà. È latore di una lettera del Preside della scuola per Nakamura: fatti dire il pensiero del medesimo per tutti quelli che ci danno noie. Fanno i loro interessi: pare l’abbia sperimentato anche lui.

3) Per quelle robe che diedero origine ai parlari, risulta che dalla casa di qui giunse solo qualche cosa la prima volta all’incriminato: aveva messo qualche cosa in più per i lavoranti speciali, che non so se sia giunta a destinazione. Sarà forse stata questa l’origine di qualche merenda. Altre volte dalla Scuola (D. Moro). Ho avvisato e speriamo…

4) Spero arriverà la bicicletta. Non dimenticare se ci sono formalità legali per l’uso ed ottemperatevi.

5) Per la Sig. Maestra non dimenticare il mensile (Y 80): penso che continui a lavorare. Se vi fossero lavori supererogatori, anche Y 100. Ero solito dare all’inizio del mese.

6) Forse è un po’ forte la lettera per Colussi. Se arrivo a tempo… leggila (e ti pregherei per tua norma di leggere con libertà quanto scrivo) e se ti sembra che non convenga, cestina.

7) Altre notizie in lettera circolare ai confratelli.

8) Pare annunciato che l’America voglia obbligare l’Italia a dichiarare guerra al Giappone.

9) Per il vino ho scritto a D. Lucchesi: è il parere di P. Arai. Fatti dire anche da D. Akimoto l’ultimo colloquio avuto con Mons. Doi sui missionari stranieri.

Dunque lavoralo che farà del bene qui, e all’estero. Ci starà bene un bel Capitolo salesiano. E avanti nel Signore. Fa’ cuore a tutti.

Tuo D. V. Cimatti, sales.



P.S. La famigliola è cresciuta di nove pulcini e di 3 gattini. Il giorno dell’ala americana si e passata giornata movimentata. A mezzogiorno l’indispensabile B 29 che augura buon appetito, e quasi ogni notte (segnala la radio che ho in camera) non manca la menzione della zona di “Negano” e prego per voi tutti e singoli. Allegri!

10) La questione di P. Hino è a questo punto. D. Bovio ha risposto al padre Hino chiarendo la cosa. Vincente ha ricevuto per il Padre verdura, tabacco, ecc. e pare è arrivato là senza nulla… Che ne ha fatto? Pel vino non sappiamo nulla. Pangelinan non poteva partire, dato quanto è successo nella distruzione di Yokohama. Chissà che cosa ha raccontato. Il sacco non era poi così… La Maestra Shoda che ha letto la lettera del Padre (e gli risponde) l’ha definita “immediate” lettera di un… esaltato (non voglio dire la parola). Vedremo.

11) Ho consegnato per acquisti vari a Yasuhara Yen 300 e Yen 2,50 per il viaggio. Fammi il piacere di dire n° 100 Messe ad intentionem dantis.

12) Per la casa del Sig. Bonnet: i Padri francesi non conoscono, pare che cerchi a Karuizawa. Forse domenica avremo il recapito dalla Maestra Shoda.

13) Ti restituisco il manoscritto che desideri con alcuni pensieri personali. Mio pensiero: bisogna fare, nonostante le difficoltà e le débâcle (che nel nostro piccolo abbiamo chiaramente sperimentato anche noi) sulla linea Vallignanea, ma occorre anche un buon personale, specie giapponese, della portata di quei là per la formazione… A noi non è riuscita neppure quella dei catechisti, per cui avevo tanta fiducia di riuscita… ed anche come ex-allievi attivi e cooperatori… ben poco. Mah! Deus scit.