509 /Ruffini Costantino / 1929-10-29 /
a Costantino Ruffini, ex-allievo di Valsalice1
29 ottobre 1929
Mio Costantino,
Non guardare all’entità del dono: è povero come chi lo presenta. Esso vuol dirti però l’affetto, la gioia, la preghiera di Don Cimatti che spero continuerà ad occupare sia pure un posticino nel tuo ricordo.
Sei alla meta della tua vocazione e tu sai quanto ti è costata. Sii buono, ora papà, come sei stato finora buon giovane. Pensa a mamma, ai fratelli e sorelle.
Lavora e prega e che sempre il Signore sia contento di te.
Per ricordarti che sei allievo di Don Bosco accetta l’accluso che involse la testa del nostro dolcissimo Padre.
Ti abbraccia e benedice il tuo
Aff.mo
1 Don Cimatti, in Italia per la Beatif. di Don Bosco e per il Capitolo Generale benedisse le nozze del suo antico allievo: per l’occasione gli scrisse anche queste parole come ricordo.