Cimatti|Tirone Pietro/ 1940-2-15

2344 / Tirone Pietro / 1940-2-15 /




Miyazaki, 15 febbraio 1940

Rev.mo Sig. Don Tirone,


Ricevo oggi la nomina a Maestro dei Novizi del nostro Don Tassinari1 – scelta ottima, che però mi mette in grave condizione per il Seminario. Ad ogni modo il bene della nostra cara Congregazione farà sopportare questo periodo di difficoltà con gioia pensando al bene futuro. Spero che i Superiori mi aiuteranno a fare sì che finito il mandato possa riaverlo per la missione nella direzione del Seminario che a tutt’oggi è anche il vivaio delle vocazioni per noi.

Ed ora alcune questioni della massima importanza per la validità del nostro noviziato. Abbia la bontà di risolvermi i dubbi al più presto possibile.

ANTEFATTI. Il nostro Don Tanguy che fin dall’inizio del Noviziato fu Maestro dei Novizi (non trovo i decreti al momento) per salute e per l’occasione del Capitolo Generale come delegato dei confratelli, tornò in Italia, ed ora si trova in Francia a Maretz e penso che non tornerà più in Giappone e per la salute e specialmente al momento attuale per la scarsità del personale in Francia.

I Superiori mi scrissero di sostituirlo con Don Bovio e pel Noviziato e per lo Studentato (non penso che sia stato fatto un decreto speciale, ad ogni modo ho eseguito l’ordine) e Don Bovio ha continuato a fare il suo ufficio fino a condurre in porto i novizi ed ha continuato pure a fare l’ufficio di Direttore. (Oggi ricevo il decreto). Nel frattempo fra gli allievi del corso ultimo del seminario si delineano alcune belle vocazioni – nell’attesa del ritorno di Don Tanguy, che sembrava imminente e per rafforzarli nel latino si sono tenuti ancora quasi un anno in Seminario; non si potevano mandare l’anno prima perché da noi l’anno scolastico finisce in marzo.

Quest’anno poi feci le pratiche per la nomina del Maestro, visto che Don Tanguy non compariva, per poter iniziare il noviziato, secondo i suggerimenti del nostro Ven. Rettor Maggiore il 30 gennaio.

Non arrivando la nomina e pensando che Don Bovio non possieda a sufficienza la lingua, ed essendo i novizi tutti giapponesi, pensando che Don Bovio fosse il Maestro regolare, e non arrivando la nomina, datogli in aiuto Don Felici, si iniziò regolarmente il noviziato in quella data. Oggi 15 Febbraio mi arriva il decreto di nomina del nostro Tassinari datato dall’11 Gennaio.


  1. È valido il tempo di noviziato fatto dal 30 Gennaio finora dai novizi sotto la guida precedente (Don Bovio-Felici) o si dovrà ritenere valido dal giorno in cui l’eletto regolarmente entra in carica? E quindi, quando Don Tassinari entra in carica?

  2. Le circostanze del momento portano all’accettazione per il noviziato di alcuni pochi (due certo e forse tre) nostri allievi del Seminario, ritardatari, che unirei a quelli che già sono a Tokyo. Il vantaggio è di esserci a maestro chi li conosce assai bene (Don Tassinari), e che al prossimo anno potremo avere un primo corso filosofico discreto di soli giapponesi (e proprio il prossimo anno il nostro Don Barbaro finirà la teologia e così potrà dedicarsi bene a loro, anche perché possiede bene latino e giapponese) ed il vantaggio di non avere una classe in seminario per pochissimi allievi e più per assicurare queste vocazioni in questi momenti pare siano tutte ragioni che convalidano la deliberazione, e che non ci sia niente di irregolare, anche se dovranno tardare il relativo tempo per l’ammissione dei voti.


Se poi mi si dichiarasse che il precedente tempo di noviziato di quelli che incominciarono al 30 gennaio non è valido, ricominciandosi da tutti insieme, non ci sarebbe luogo ad altra questione.

Non so se sarò riuscito a spiegare bene il mio povero pensiero, ma penso che sia sufficientemente chiaro. Attendo dunque al più presto una sua risposta che quieti le nostre ansietà e che metta al sicuro la validità del noviziato. Siccome l’anno scolastico inizia al 1° Aprile, anche se devono rifare qualche tempo arriviamo in tempo per il nuovo anno scolastico; d’altra parte è in facoltà far prorogare, ecc.

Voglia dire una parolina buona alla Mamma e al nostro Don Bosco per queste care vocazioni. Lo sforzo di quest’anno ha lo scopo di assicurare questo nucleo discreto che forse per la circostanza del momento potrebbe perdersi; domando che mi si faciliti al possibile la pratica.

Preghi per questo povero uomo.

Suo nel Signore

Don V. Cimatti


P.S. - Dopo la risposta, invierò i documenti di rito già pronti, colle opportune correzioni.

1 Con questa nomina Don Tassinari si recherà a Tokyo dove resterà per lungo tempo.