Miyazaki, 28 novembre 1926 |
217 /Grigoletto Giuseppe / 1926-11-28 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Mio buon Grigoletto,
La risposta alla tua carissima ti porti i miei poveri auguri natalizi, poveri ma cordiali. Grazie di quello che fai. È lavoro salesiano che ti frutterà meriti per il Paradiso.
Grazie pure delle belle notizie di promozione esami, di splendide raccolte (oh sì! in Giappone c’è un mondo bellissimo… finora ogni mese ho mandato un pacco piante, insetti ecc. a Don Tonelli, quando farò le escursioni, invierò di più).
Optime per il tedesco. Don Bosco voleva che i suoi figli sapessero molte lingue, perché si può certo far del bene a più anime.
Il Giapponese lo imparerai poco dalla grammatica, tanto più che bisogna anche (se si vuol leggere un po’) conoscere i caratteri.
Sei nel campo della scuola: lavora, studia e fa’ studiare, ma sempre cristianamente e salesianamente. Deo gratias! pel fratello. Prego di cuore per le condizioni di famiglia tua e per il miglioramento del caro Don Barale.
Quanto agli indirizzi ne unisco, ma non sono necessari, perché ormai siamo conosciuti e ai porti scrivono l’indirizzo in giapponese.
In Giappone la zucca baruca c’è e di sapore ottimo, dolcigno. La forma esterna a spicchi rugosa ha tutta la somiglianza del nostro melone. Non ti so dire se siano migliori delle venete, ché non le ho mangiate queste.
Prega per me e fa’ in modo di ottenermi da Gesù la grazia di santificarmi e di imparare bene la lingua.
Saluta omnes e a tutti buon Natale e capodanno.
Ti abbraccio e benedico
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2 don Vincenzo Cimatti |
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