3446 / Figura Giuseppe / 1947-5-2 /
a Don Giuseppe Figura, missionario salesiano in Giappone
2 maggio 1947
Carissimo D. Figura e missionari miei salesiani,
Giunti felicemente a S. Francisco. Deo gratias e alle vostre preghiere. Notizie speciali di viaggio, nessuna. L’ho passato in buona compagnia col Signore, con la Mamma, col lavoro e con buoni amici, italiani, francesi, ecc. (17 nazionalità).
Ed ora al lavoro per stringere buone relazioni e trovar modo al più presto di andare in Italia.
Avventure particolari riferentesi al sottoscritto. Nove ebrei erano in “shimpai” (preoccupazione) per una preghiera che dovevano fare in dieci: videro nelle tenebre il mio incedere venerando, mi presero per rabbino e stavano per invitarmi… quando si accorsero.
L’indomani l’imbianchino della nave vedendomi passare mi piglia per ebreo e mi domanda la barba per fare il pennello. Poi sa che sono italiano: “Ma siamo compaesani…!”. Era un siciliano.
Mese della Madonna. Facciamolo con gran cuore e buona volontà ed aiutiamoci colla preghiera. Emuliamo D. Bosco nell’amore a Maria Ausil.
Saluti ai confratelli – agli aspiranti – agli allievi – ai cristiani, Figlie di Maria Aus., Charitas e a S.E. arrepta occasione.
Pregate pel
vostro aff.mo
D. V. Cimatti